La promozione off-label degli ISF è legale?
Un tribunale di New York ha stabilito che la libertà di parola prevale sulle discussioni off-label.
E ‘stata questa notizia che ha spinto l’avvocato Darshan Kulkarni dello studio legale Kulkarni ad inviarmi questo tweet:
Che cosa è successo?
Lunedì, una corte d’appello federale di New York ha comunicato la sentenza di un ISF nel promuovere l’uso off-label di un farmaco.
Il giudice Denny Chin ha scritto:
"Nei campi della medicina e della salute pubblica le informazioni possono salvare le vite, queste favoriscono esclusivamente l’interesse pubblico al fine di garantire le scelte sull’uso di farmaci da prescrizione, ciò include anche l’uso off-label, se fatto in modo intelligente e ben informato."
La sentenza segue essenzialmente il concetto che: "Quanto più informazioni sono a disposizione di tutti, meglio è”. "Se i medici possono discutere usi alternativi dei farmaci, altri dovrebbero essere in grado di fare lo stesso."
Darshan ed il sottoscritto hanno relazionato nel mese di settembre sul tema dei recenti orientamenti della FDA, "In risposta alle richieste di informazione sull’utilizzo off-label, su Rx farmaci e sui dispositivi medici." Darshan aveva predetto che questo sarebbe accaduto riferendo il caso IMS Health v. Sorrel in cui la decisione della Corte Suprema ha dichiarato che il Governo non può limitare la libertà di parola. (Sorrell v IMS Health Inc., No. 10-779 131 S.Ct. 2653 (2011), è stato un caso in cui la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato che una legge del Vermont che aveva limitato la vendita, la divulgazione e l’uso di atti che rivelavano le pratiche di prescrizione dei singoli medici aveva violato