4 giugno 2014 – Il Sole24ORE Sanità
Via libera alla Camera all’indagine conoscitiva «La sfida della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica». Con tre ritocchi rispetto al testo messo a punto la scorsa settimana: la maggior specificazione che le risorse risparmiate in sanità devono restare nel Ssn, controlli affidati a personale esperto, introduzione della medicina personalizzata.
«Dopo un lungo lavoro di ascolto, analisi, confronto e sintesi con associazioni, sindacati, istituzioni e centri studi, abbiamo finalmente approvato un documento tutto coraggio e concretezza per assicurare al Servizio sanitario nazionale quella sostenibilità che oggi sembra scricchiolare» hanno dichiarato Francesco Boccia e Pierpaolo Vargiu, presidenti rispettivamente delle Commissioni Bilancio e Affari Sociali, promotrici dell’indagine conoscitiva sulla sfida della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica.
«Ora facciamo in fretta, dall’indagine emerge che non c’è da scherzare, né tempo da perdere. Regioni e Ministero sapranno trarre indicazioni utili dal nostro lavoro per il dibattito in corso sul patto della Salute. Il Parlamento ha fatto la sua parte con uno sforzo che ha riscosso un vasto consenso tra tutte le forze politiche, così come dimostrato dal voto favorevole di tutti i gruppi parlamentari, a eccezione del M5S che ha deciso di astenersi» concludono i due presidenti.