Un errore terapeutico è un errore non intenzionale commesso nell’utilizzo di un farmaco che può causare danno al paziente e che si può verificare per molte ragioni al momento della prescrizione, dispensazione, conservazione, preparazione o somministrazione di un medicinale.
Nell’Unione Europea, le autorità nazionali competenti e l’EMA svolgono un ruolo chiave nell’identificare e ridurre il rischio di errori terapeutici sia prima che dopo l’autorizzazione di un medicinale: l’etichettatura e il foglio illustrativo sono progettati anche per evitare questo tipo di errori. Tuttavia, in alcuni casi, sono necessarie ulteriori misure per garantire che il farmaco venga usato correttamente, come, per esempio, l’introduzione di programmi di formazione per operatori sanitari e pazienti. L’Agenzia Europea comunicherà, in maniera sistematica, ogni misura supplementare decisa a livello europeo per evitare gli errori terapeutici. La nuova pagina web sarà un punto di riferimento per i pazienti e gli operatori sanitari in cui trovare consigli validi su come prevenire questi errori al fine di garantire l’uso sicuro dei farmaci.
La guida per le buone pratiche sugli errori terapeutici integra le buone pratiche di farmacovigilanza (GVP) e altre linee guida già esistenti pubblicate da EMA e si compone di due parti: la prima dettaglia il modo in cui dovrebbero essere registrate, codificate, riportate e valutate le sospette reazioni avverse causate da errori terapeutici, con l’obiettivo di migliorarne la segnalazione e imparare dagli errori terapeutici a beneficio della salute pubblica. La seconda parte definisce i principi chiave della pianificazione della gestione del rischio in relazione agli errori terapeutici e descrive le principali cause e i tipi di errori, proponendo possibili opzioni per la minimizzazione del rischio durante tutta la vita di un farmaco.
Leggi il comunicato sul sito dell’EMA