Due mesi di lavoro dei Nas presso l’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco, con il sequestro di quintali di rapporti, analisi e perizie. Poi gli interrogatori. Il procuratore Raffaele Guariniello avrebbe ascoltato i vertici dell’Agenzia e i membri delle commissioni tecnico-scientifiche. L’inchiesta di Torino sarebbe quasi chiusa. E molto presto dovrebbero arrivare i primi avvisi di garanzia . Sullo sfondo un nuovo scandalo per la sanità italiana: farmaci “fasulli” autorizzati come buoni, test falsi. E il sospetto di tangenti. Vai all’articolo