Un decreto amplia la platea di beneficiari dei risarcimenti, includendo anche i soggetti nati al di fuori del periodo 1959-1965. Il farmaco sedativo e anti-nausea causò la nascita di migliaia di bambini con malformazioni
Sindrome da talidomide: chi può accedere agli indennizzi
Il provvedimento, spiega una nota del dicastero, integra la normativa esistente prevedendo nuove categorie di soggetti che possono presentare istanza per richiedere l’indennizzo. Questo è già riconosciuto ai nati dal 1959 al 1965, ma l’iniziativa del ministero estende il riconoscimento anche a chi è nato nel 1958 e nel 1966. Ma vi è di più: la nuova normativa apre anche agli indennizzi per i soggetti nati al di fuori del periodo 1958-1966 che presentano comunque malformazioni compatibili con la sindrome da talidomide.
Il dramma della Talidomide
Il farmaco talidomide è stato commercializzato per la prima volta in Germania nel 1956 per la terapia dell’influenza, e successivamente, in 46 Paesi, per la terapia dell’insonnia. Ma è stato ampiamente utilizzato in donne in gravidanza nella terapia delle nausee mattutine. Un incremento sospetto di neonati con malformazioni agli arti ha portato al ritiro del farmaco dal commercio nel 1961.
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