Il guardalinee pizzicato da Spalletti. Gli amici: “E’ vero, tifa Napoli ma ha sbagliato in buona fede”
Chi lo conosce bene ammette con un sorriso sincero che «certo, tifa Napoli», però stavolta a pensar male non solo si fa peccato, neppure ci s’indovina. Claudio La Rocca da Ercolano è finito nel mirino del tecnico della Roma, Luciano Spalletti, soltanto per la sua provenienza. Pomo della discordia l’errore commesso nel valutare il fuorigioco di Dzeko a due minuti dalla fine nella gara c
Eppure chi conosce bene La Rocca, informatore scientifico di Contrada Montedoro di Ercolano, in provincia di Napoli, lo descrive sereno e tranquillo nonostante le polemiche nate per l’errore che di fatto ha penalizzato la Roma. «Certo, sarà punito. Ma strumentalizzare uno sbaglio umano, e che quindi ci può anche stare, è forse un tantino esagerato», si sussurra negli ambienti vicini al fischietto che esordì in serie a il primo marzo 2009, al Friuli, in Udinese-Lecce 2-0.
«Quando va in campo – la difesa di chi lo conosce da anni – per lui non esistono più colori. Non c’è la Roma, l’Inter, la Juventus o il Napoli. Ci sono soltanto due squadre “anonime”. Pensa a svolgere sempre bene il suo lavoro, con professionalità e abnegazione. Come sbagliano i calciatori, sbagliano anche gli assistenti e gli arbitri».
Estratto. Articolo integrale su Metropolisweb – 31/01/2017