Il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli chiamato a guidare il sindacato dopo le dimissioni di Giacomo Milillo. Dal congresso straordinario celebrato ieri a Roma anche il nuovo esecutivo nazionale. Auguri di buon lavoro da Racca (Federfarma) e Scaccabarozzi (Farmindustria)
“Per la FIMMG si apre oggi una nuova fase – ha detto il neo segretario Silvestro Scotti – La ‘collegialità responsabile’ deve essere il punto di riferimento delle azioni del nostro Sindacato, recuperando il ruolo fondamentale che svolgono i territori nei rapporti istituzionali e politici”.
Scotti ha poi parlato delle priorità da affrontare nel suo mandato: “Il primo impegno resta la ripresa delle trattative per il nuovo ACN. Bisogna fare presto e fare bene perché non è più rimandabile la definizione di una Convenzione che ci permetta di curare i nostri pazienti al meglio. Il nostro modello è chiaro: è necessario potenziare, anche a livello contrattuale, l’autonomia organizzativa e
Ma il tema vero, per Scotti, “rimane il potenziamento della medicina generale con un forte sostegno al ricambio generazionale ormai alle porte”. “Secondo i nostri calcoli – ha sottolineato – per consentire continuità alla medicina di famiglia andrebbe raddoppiato il numero dei medici che accedono ai corsi di formazione specifica in medicina generale”.
Un’ultima riflessione sul dibattito aperto sulla possibile trasformazione del corso di formazione in medicina generale in specialità: “E’ un tema troppo rilevante per essere affrontato una legge di bilancio. Il problema c’è, ma va affrontato nelle sedi opportune e con i tempi necessari”.