L’allarme sulla sicurezza dei farmaci lanciato dagli Informatori Scientifici – di cui abbiamo dato notizia qualche settimana addietro – vede impegnati gli operatori del settore in una campagna di “attenzione politica”, volta a responsabilizzare tutti i partiti sul problema sicurezza dei farmaci per la salute dei cittadini.
Sabato scorso una rappresentanza di Informatori Scientifici del Farmaco ha partecipato al primo congresso del Movimento di Responsabilità Nazionale, tenutosi a Catania, ed ha denunciato ai numerosi politici intervenuti, di fronte ad una nutrita presenza di giornalisti, lo stato di sofferenza di una categoria professionale, che da alcuni anni e oggetto di numerosi licenziamenti.
E’ di questi giorni l’annuncio del Presidente degli industriali del farmaco di ulteriori tagli nel settore dell’informazione scientifica per circa 8-10.000 unità, a causa di ulteriori restrizioni della spesa farmaceutica.
La categoria professionale degli Informatori Scientifici del Farmaco, oltre a rappresentare la legittima preoccupazione sotto l’aspetto occupazionale, ha denunciato al Movimento Responsabilità Nazionale, il grave rischio per la sicurezza del malato.
Il servizio di informazione scientifica sul farmaco è una competenza che il Ministero della salute esplica, attraverso le aziende produttrici, affinché il medico nel prescrivere terapie farmacologiche possa essere costantemente informato sulle novità del settore, ed abbia sempre aggiornati i corretti limiti nell’impiego degli stessi farmaci, potendo inoltre segnalare, attraverso gli stessi informatori, eventuali comportamenti anomali rispetto ai risultati attesi. Comportamenti anomali, purtroppo, in aumento dopo l’introduzione del farmaco generico.
Gli innumerevoli tagli al servizio di informazione scientifica si configurano, quindi, come una grave diminuzione delle tutele dell’ammalato, ed è necessario che la politica ponga urgente rimedio.
7 aprile 2011 — nuovosoldo