Dalla fecondazione eterologa ai nuovi vaccini, dalle malattie rare all’endometriosi, dai nuovi ausili protesici all’autismo. Sono in vigore da sabato scorso, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, che rinnovano profondamente la sanita’ pubblica italiana (a distanza di 16 anni dall’ultimo aggiornamento).
Un “passaggio storico”, lo ha definito il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Si tratta delle attivita’, i servizi e le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale e’ tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione, con le risorse raccolte attraverso la fiscalita’ generale. I Lea verranno aggiornati annualmente. Ecco le principali novita’ del decreto: – Innova il nomenclatore della specialistica ambulatoriale, che risaliva al 1996, escludendo prestazioni obsolete e introducendo prestazioni tecnologicamente avanzate.
– Aggiorna gli elenchi di malattie rare, croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione dal ticket. Inserisce piu’ di 110 entita’, tra malattie rare singole e gruppi, e 6 nuove patologie croniche; – Offre nuovi vaccini e individua nuovi destinatari in accordo con il nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale.
– Aggiorna la lista delle prestazioni che il SSN offre gratuitamente (senza ticket) a coppie e donne in epoca preconcezionale, e in gravidanza e in puerperio in pieno accordo con le Linee guida sulla gravidanza;
Introduce lo screening neonatale per sordita’ congenita e cataratta congenita. E lo screening neonatale esteso per molte malattie metaboliche ereditarie a tutti i nuovi nati; – Inserisce l’endometriosi nell’elenco delle patologie croniche ed invalidanti, negli stadi clinici moderato e grave. Di conseguenza, si riconosce alle pazienti il diritto ad usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo; – Trasferisce la celiachia dall’elenco delle malattie rare all’elenco delle malattie croniche.
Il nuovo provvedimento rappresenta il risultato di un lavoro condiviso tra Stato, Regioni e Societa’ scientifiche. La Legge di stabilita’ 2016 ha vincolato 800 milioni di euro per l’aggiornamento dei LEA. Per garantire l’aggiornamento continuo, sistematico, su regole chiare e criteri scientificamente validi dei Livelli essenziali di assistenza, e’ stata istituita la Commissione nazionale per l’aggiornamento dei LEA e la promozione dell’appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, presieduta dal Ministro della salute, con la partecipazione delle Regioni e il coinvolgimento dei soggetti con competenze tecnico-scientifiche disponibili a livello centrale e regionale.
Fonte Agi
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