145 intossicati
Altri 145 sono rimasti intossicati dopo aver ingerito i farmaci, probabilmente per “richiamare l’attenzione sulle loro condizioni di vita”, ha reso noto l’Osservatorio venezuelano delle carceri (Ovp). Anche altri 4 reclusi – ha precisato l’organizzazione – trasferiti nel centro penitenziario di Torocon (nello stato di Aragua) sono morti a causa dell’intossicazione.
Durante l’ammutinamento, le autorità del carcere avevano abbandonato la prigione, permettendo così ai reclusi di prendere il controllo dell’infermeria, dove erano custoditi i medicinali.Dopo le prime notizie sui morti, familiari dei prigionieri si sono recati nel carcere per avere informazioni dei propri cari.
L’assalto all’infermeria
Dal canto suo il ministero del servizio penitenziario di Caracas ha confermato la morte di 13 reclusi a seguito dell’occupazione da parte di un gruppo di detenuti “insubordinati” dell’infermeria, precisando che le autorità del carcere hanno chiesto l’aiuto del personale della “guardia nazionale bolivariana”. La nota del ministero sottolinea che tra i farmaci ingeriti dai detenuti c’erano “antibiotici, anti-ipertensivi, antiepilettici e alcol”, fatto che, viene sottolineato, “ha provocato l’intossicazione di un consistente numero di prigionieri”.
Il carcere “Uribana”
Il carcere di “Uribana”, viene inoltre precisato, “fa parte dei 70 centri di reclusione del Paese dove viene applicato il nuovo regime penitenziario nazionale, che – si sottolinea – supera il vecchio modello del passato, caratterizzato dalle deplorabili condizioni di anarchia e violazione dei diritti umani”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Venezuela-21-detenuti-morti-per-un-cocktail-letale-di-farmaci-d54c6099-0637-418a-8820-627c1b73808a.html#sthash.x8Ja2PiL.dpuf