Cursi, ma si riconosce il ruolo dell’azienda farmaceutica
Si è trovato un accordo, in Commissione Industria del Senato sulla prescrizione dei farmaci, come prevista dal Dl Sviluppo. Resta l’obbligo del principio attivo sulla ricetta, ma anche la possibilità di indicare accanto una marca precisa. Non ci sarà spazio, dunque, per emendamenti mirati eliminare l’obbligo del principio attivo. "Sono soddisfatto – dice a Pharmakronos Cesare Cursi, presidente della Commissione – perché accanto alla possibilità di promuovere i generici c’è anche il riconoscimento del ruolo dell’azienda farmaceutica, perché si contempera l’esigenza di indicare la marca". Il testo, infatti, prevede che il medico, nel prescrivere una nuova terapia scriva nella ricetta la denominazione del principio attivo oppure uno specifico medicinale a base dello stesso principio attivo accompagnata dalla denominazione di quest’ultimo.
Il farmacista non potrà sostituire il farmaco griffato qualora sia apposta la clausola di non sostituibilità in ricetta e quando il farmaco abbia un prezzo pari a quello di rimborso "fatta salva diversa richiesta del cliente".
Raffaella Ammirati – 23 novembre 2012 – PharmaKronos
“Generico o quello che c’è scritto qui?”
By Giacomo Giannecchini on 23 novembre 2012 Quelli che la farmacia Magazine
Al Senato della Repubblica, sembra esserci finalmente un accordo tra Sv