L’industria dei dispositivi medici ha una reputazione "buona" o "eccellente" secondo il 52% dei gruppi di pazienti che hanno risposto a una nuova indagine di PatientView, secondo la quale solo il 40% esprime lo stesso parere sulle aziende farmaceutiche.
Questa percentuale di approvazione nei confronti delle imprese produttrici di dispositivi da parte dei pazienti e delle loro associazioni le pone seconde solo alle farmacie, assicura lo studio su 300 gruppi di pazienti di 42 Paesi in tutto il mondo. Tuttavia la relazione, che definisce come ‘reputazione aziendale’ la misura in cui le aziende rispondono alle aspettative dei malati, rivela che solo il 33% dei gruppi di pazienti ritiene che la reputazione del settore dei dispositivi medici sia migliorata nel corso degli ultimi cinque anni, mentre il 32% dice che è diminuita nel corso dello stesso periodo. Il 64% dei rispondenti ha inoltre affermato che il livello di innovazione del settore dei dispositivi è "buono" o "eccellente" e il 57% crede che questo aspetto migliori la sicurezza del paziente.
Quanto alle altre misure della performance del settore, per il 32% delle associazioni di pazienti le imprese praticano marketing etico, per il 30% sono trasparenti con gli stakeholder sanitari esterni e per il 22% adottano prezzi equi.
L’indagine esamina anche che le singole società del settore con la migliore reputazione aziendale dal punto di vista del paziente: il vincitore è Coloplast, seguono Medtronic, Smith & Nephew, Roche Diagnostics, Abbott e Johnson & Johnson.
26 aprile 2012 – Barbara Di Chiara – PharmaKronos