Stasera, domenica 12 giugno 2016, su Rai3 alle ore 21.45 va in onda il primo appuntamento con Rec. Si tratta di un programma di giornalismo d’inchiesta curato da Sigfrido Ranucci (Report) in linea con la tradizione della rete. Rec è realizzato con il contributo dei giovani giornalisti di Report, PresaDiretta e della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia che si cimentano in inchieste su temi originali e narrate con linguaggio cinematografico. La sfida di Rec è anche quella di sperimentare nuove strategie di comunicazione dei fatti utilizzando al massimo le potenzialità del web. Due le puntate previste (stasera e domenica prossima). La regia è di Claudio Del Signore.
Anticipazione:
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di Lucina Paternesi, con la collaborazione di Michela Mancini e Alessia Marzi
Le telecamere di Rec sono entrate per la prima volta nell’unica fabbrica italiana di latte artificiale, scoprendo che il costo è di circa otto euro a barattolo. Come arriva poi a costare fino a 21 euro? C’è sicuramente un costo nascosto: quello dei viaggi, dei tablet, degli smartphone di ultima generazione e, addirittura, dei condizionatori regalati ai pediatri dagli informatori scientifici delle multinazionali del latte, nella speranza di essere ricambiati. Rec ha anche scoperto che in molti ospedali d’Italia i medici indicano la marca specifica di latte artificiale inserendo un foglio nella cartella di dimissioni del neonato. Questo nonostante la legge lo vieti espressamente. La normativa è chiara anche su pubblicità e sconti: questi ultimi, se applicati al latte di tipo 1, sono vietati. Alcune farmacie, con la speranza di dare meno nell’occhio, li inseriscono sui siti internet e non sugli scaffali.
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Estratto da TVblog – 12/06/2016
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N.d.R..: Va be’ che gli Informatori Scientifici ormai sono responsabili di qualsiasi nefandezza, ma facciamo osservare agli autori del servizio che il latte artificiale non è un farmaco per cui gli informatori scientifici del servizio televisivo in realtà non sono … informatori scientifici