Pfizer, nel quadro di "una revisione relativa al proprio settore di ricerca a livello mondiale, annuncia che intende cedere il Centro di Tossicologia di Catania".
Lo riporta una nota in cui si indica che "sono in corso delle trattative per trasferire il sito a terze parti qualificate. Questa decisione non ha alcun impatto sullo stabilimento produttivo, che impiega in totale 750 persone ed è stato confermato lo scorso maggio quale sito consolidato per la produzione sterile all’interno della rete di produzione di Pfizer. Consapevole dell’elevata rilevanza del Centro di Tossicologia e al fine di preservare il suo valore e patrimonio umano Pfizer ha considerato tutti gli scenari. Tra questi, il trasferimento del sito a una controparte qualificata è stata identificata come la soluzione migliore. Pfizer ha, dunque, aperto un dialogo continuativo con tutte le autorità e ha iniziato a valutare un significativo numero di potenziali partner, in grado di assicurare il futuro del centro e mantenerne l’occupazione.
Gli accordi contrattuali relativi al Laboratorio Pubblico-Privato – precisa in particolare Pfizer, riferendosi alla struttura che impiega 77 ricercatori – saranno mantenuti e portati avanti fino al loro completamento e tutti gli obblighi derivanti dagli accordi in essere saranno pienamente rispettati".
PharmaKronos – 2 febbraio 2011
02/02/2011
Tempo di crisi: la Pfizer lascia Catania
Il passaggio del centro di tossicologia di Catania a un altro soggetto interessato è stato deciso dall’azienda di New York dopo una revisione del suo settore di ricerca a livello mondiale. La Pfizer ha fatto un paio di conti e trov