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Questo incidente di percorso, da cui il gruppo spera di riprendersi già quest’anno, non costituisce una sorpresa giacché Takeda lo aveva annunciato un mese fa.
Takeda non aveva mai chiuso un anno finanziario in rosso dopo la sua entrata in borsa nel 1949.
Il gigante farmaceutico di Osaka ha deciso di pagare fino a 2,4 miliardi di dollari per chiudere qualcosa come 8.000 contenziosi negli Stati Uniti per il trattamento con Actos accusato di provocare il cancro alla vescica.
Secondo il gruppo, l’impatto negativo di questa faccenda “è stimato in circa 270 miliardi di yen sul risultato operativo, e a 180 miliardi netti sul saldo”.
De facto, Takeda ha subito una perdita d’esercizio di 129,25 miliardi di yen (circa 1 miliardi di euro).
Le sue vendite hanno conosciuto una onorevole ripresa nel corso del periodo che va dal 1° aprile 2014 al 31 marzo 2015.
( … continua)
[15/05/2015 09:03:05] Tokyo (AFP) – webmanagercenter
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