Un ruolo più incisivo dei medici di famiglia nella riduzione delle liste d’attesa, nelle vaccinazioni, nell’evitare gli accessi inutili al pronto soccorso, nell’assistenza a tutto tondo dei pazienti cronici. Con la possibilità per i cittadini di poter fare un’ecografia, una spirometria o avere altre prestazioni direttamente dal proprio dottore di fiducia.
Sono alcune novità che diventeranno possibili con la nuova Convenzione di medicina generale che sembra avviata alla fase finale dopo l’ok della Ragioneria dello Stato all’atto di indirizzo integrativo, di cui hanno dato notizia le Regioni e che sblocca la trattativa.
Una volta ottenuto il via libera «si potranno così avviare – precisa Scotti – le fasi procedurali per arrivare alla ratifica in conferenza Stato Regioni, che renderà l’accordo effettivo». Ma è il momento, continua Scotti, di dare un’accelerazione alle trattative.
Per questo i medici della Fimmg sono «disponibili – assicura Scotti – a convocazioni anche nella Settimana Santa, perché né i medici e né cittadini posso più aspettare. E se si chiude la prossima settimana, entro maggio l’intesa potrà essere pubblicata in Gazzetta ufficiale». Questo «permetterà di avviare gli accordi regionali utili alla riduzione delle liste di attesa, ad evitare accessi inutili al pronto soccorso, a migliorare la presa in carico dei pazienti cronici, vera e propria emergenza dei prossimi anni.
Ma anche a velocizzare l’accesso dei giovani alla medicina generale, come parziale soluzione alla carenza di medici e che farebbe rischiare a un italiano su 3 di non avere un medico di famiglia entro 8 anni» . Nella nuova Convenzione, infatti, sono contenuti «gli strumenti necessari a mettere in campo, a livello regionale, progetti per l»evoluzionè della medicina generale, grazie ad un ruolo primario del medico di famiglia nell’assistenza territoriale« .
Fonte Adnkronos
Notizie correlate:Tavolo Medicina Generale: lavori subito nel vivo, possibile quest’anno raddoppio borse da Regioni