Rivoluzione in casa della società svizzera: nei prossimi 18 mesi saranno eliminati posti di lavoro nel settore della produzione tradizionale, della coordinazione e dello sviluppo. Parallelamente ne creerà altri 350 nel campo dell’alta tecnologia
di Redazione Aboutpharma Online – 19 maggio 2017 – Aboutpharma
L’azienda ha dato alcuni dettagli ma ha dichiarato di voler chiudere due ex siti produttivi: uno presso il campus di Basilea e un altro a Schweizerhalle sempre a Basilea. Parte dei lavori verranno trasferiti in India. Il sindacato svizzero Unia ha commentato sottolineando la gravità della notizia per il Paese, soprattutto vista la situazione economica positiva di Novartis e ha invitato l’impresa a ripensare alla decisione. Unia ha anche dichiarato che la misura di ristrutturazione riguarda 162 posti di produzione, 109 posti di lavoro di sviluppo e 117 ruoli di gestione farmaceutica. Inoltre colpisce 105 posti di lavoro in finanza, reclutamento, IT, vendite e infrastrutture.
Novartis ha informato di aver avviato un processo di dialogo e consultazione con i sindacati per offrire assistenza ai dipendenti interessati. Parte di essi verranno riassorbiti e trasferiti mentre alcuni spariranno del tutto: un ufficio di collocamento sarà infatti impegnato a sostenerli per una nuova collocazione all’interno o esterno del gruppo. Saranno inoltre previsti un piano sociale e un programma di pensionamento anticipato e volontario. I 350 posti che il gigante farmaceutico prevede di creare, contemporaneamente alla riduzione degli effettivi a Basilea, riguardano principalmente i settori dello sviluppo e della produzione di medicamenti biotecnologici innovativi.