Arriva dal New Jersey l’antidolorifico per la Merck. Il colosso del pharma è da tempo finito sotto accusa per il Vioxx, il “painkiller” (medicinale contro il dolore) ritirato dal mercato tre anni fa perché sospettato di aumentare il rischio di infarto. Dal 2004 a oggi contro la Merck sono state intentate 28mila cause, tutte da parte di singoli consumatori per un valore di 9,6 miliardi di dollari. Adesso la Corte Suprema dello Stato confinante con New York, noto per le sue posizioni fortemente progressiste, ha deciso che le cause non possono confluire in una class action nazionale. Per Merck è una vera mannna: le migliaia di procedimenti non potranno confluire nella temuta procedura di accusa collettiva, che in America è la più importante arma di difesa dei consumatori. La compagnia ha fin da subito adottato la strategia di affrontare le cause una per una: per la mega-corporation è più facile vincere tante piccole cause che una singola azione collettiva da quasi dieci miliardi. (S.Fi.) Da Il Sole 24 Ore del 08/09/2007 FINANZA E MERCATI p. 37