La Commissione Europea “ha avviato venerdì scorso un’azione legale nei confronti di Astrazeneca, sulla base della violazione dell’accordo di acquisto anticipato”. A darne notizia, a Bruxelles, è Stefan de Keersmaecker, il portavoce per la Salute dell’Ue. “La ragione è che alcuni termini del contratto non sono stati rispettati e la società” non ha adeguato una “strategia per assicurare la consegna delle dosi in tempo” ha aggiunto il portavoce.
Corriere dell’Umbria – 26 aprile 2021
Astrazeneca ha già fatto sapere di “rammaricarsi della decisione della Commissione europea di intraprendere un’azione legale sulla fornitura di vaccini Covid” si legge ancora nella nota, “riteniamo che qualsiasi controversia sia priva di merito e accogliamo con favore questa opportunità per risolvere questa controversia il prima possibile”. “Apprezziamo il lavoro svolto dai leader politici e dagli operatori sanitari negli Stati membri che ha reso possibile il lancio di campagne di vaccinazione in Europa e ci impegniamo ad aiutare il più possibile. I vaccini sono difficili da produrre, come dimostrano le sfide di approvvigionamento che diverse aziende devono affrontare in Europa e nel mondo”, precisa il colosso anglo-svedese, “stiamo facendo progressi nell’affrontare le sfide tecniche e la nostra produzione sta migliorando, ma il ciclo di produzione di un vaccino è molto lungo, il che significa che questi miglioramenti richiedono tempo per portare a un aumento delle dosi finali del vaccino”. Poi l’annuncio: “La nostra azienda sta per fornire quasi 50 milioni di dosi ai Paesi europei entro la fine di aprile, in linea con le nostre previsioni” ha concluso Astrazeneca nella sua nota.