L’eterno ritorno di Gianni Letta nelle inchieste

 

Il nome dell’ex sottosegretario Letta compare nelle carte sul Mose e sull’Expo. Come in quasi tutte le indagini-scandalo degli ultimi anni. A conferma di un potere soft ma pressoché sconfinato. Impermeabile ai cambi di governo e durato ben oltre la permanenza di Berlusconi a Palazzo Chigi

DI PAOLO FANTAUZZI 17 giugno 2014 L’ESPRESSO

«Non è la prima volta che il mio nome viene evocato o citato in una delle tante inchieste che riempiono le cronache di questi mesi. Ed è ovvio che lo sia, perché negli anni di governo mi sono occupato di tutte le più importanti vicende». Proprio non è andata giù a Gianni Letta l’accostamento della sua persona con l’inchiesta sul Mose che sta facendo tremare la politica. E in effetti – per quanto mai indagato e spesso

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