La reputazione di Big Pharma migliora: ecco la top ten delle aziende
Migliora la reputazione delle aziende farmaceutiche a livello globale. Almeno secondo l’ultimo rapporto della società di ricerca britannica Patient View, che ha interpellato 1.330 associazioni di pazienti in tutto il mondo. Nel 2017 il 43% dei gruppi intervistati giudica “eccellente” o “buona” la reputazione di Big Pharma, contro il 38% del 2016. In vetta alla classifica, che include 46 aziende, troviamo due conferme: ViiV Healthcare e Abbvie, rispettivamente al primo e secondo posto. Sul terzo gradino, invece, arriva Gilead.
La reputazione di Big Pharma
L’indagine, realizzata tra novembre 2017 e febbraio 2018, valuta la reputazione di 46 case farmaceutiche in relazione a 12 indicatori chiave, tra cui integrità, trasparenza (su politiche di prezzo, finanziamenti verso stakeholder, studi clinici), centralità del paziente, capacità di innovare e offrire prodotti utili o di alta qualità.
In generale, i gruppi di pazienti intervistati assegnano al settore farmaceutica il terzo posto in termini di reputazione complessiva su nove ambiti dell’healthcare, ovvero biotecnologie, farmaci generici, assicurazioni sanitarie, apparecchiature mediche, sanità privata e farmacie. Nel 2016 la reputazione di Big Pharma si collocava al quinto posto.
La top ten
Il “net promotion score”
Per la prima volta, Patient View ha introdotto nell’indagine un quesito sul “net promoter score (Nps)”: ai gruppi di pazienti che hanno collaborato con le aziende è stato chiesto se le consiglierebbero ad altri gruppi di pazienti. I punteggi più alti sono stati riportati (in ordine di graduatoria) da queste aziende: Lundbeck, Ucb, Roche, ViiV Healthcare, Leo Pharma, Novo Nordisk, Novartis, Vertex Pharmaceuticals, Abbvie e Grifols.
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