Immesse nel mercato mondiale come le nuove pillole anticoncezionali e curative, la YAZ e YASMIN, hanno fatto da immediatamente parlare di loro: nonostante, infatti, fossero pubblicizzate come medicinali a bassa dose ormonale, da subito, però, iniziano a spopolare sul web e sui forum messaggi di ragazze che, dopo periodi, più o meno lunghi, di utilizzo, denunciavano effetti indesiderati, talvolta anche molto gravi.
Quando, nel 2009, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, lo Swissmedic, chiede alla Bayer, produttrice dei farmaci, di ritirare le pillole, alcune ragazze sono già morte per emboli provocati, probabilmente, dalla YAZ.
In America, dunque, iniziano a diffondersi diverse testimonianze di donne che, dopo aver utilizzato uno dei due anticoncezionali, denunciano la casa farmaceutica.
Ora, la Bayer, ha optato per patteggiare le più di seicento cause intentategli dalle ex consumatrici di due farmaci, tra le quali anche accuse di morti dovute ad infarti ed ictus, risarcendo le americane per oltre cento quaranta milioni di dollari.
Le avvertenze sul foglio illustrativo già enunciavano, tra gli effetti indesiderati, la possibilità di emboli, ma, dopo diversi studi condotti nel 2011da parte della FDA ( Food and Drug Administration), dallo scorso aprile, la casa farmaceutica ha dovuto specificare che, nelle due pillole, essendo presente il drospirenone, la possibilità di comparsa di emboli appare triplicata.
15 giugno 2012