Il Comunicato unitario delle OO.SS. sull’incontro con Farmindustria

Come OO.SS. abbiamo denunciato la grande criticità in cui versano i lavoratori Isf, pressati tra la necessità di operare nell’interesse delle aziende e la confusione normativa diversificata su tutto il territorio nazionale che rende problematica anche l’attività da remoto.

Abbiamo ribadito la necessità nonchè la fortissima convinzione della salvaguardia dell’attività face to face presso gli operatori sanitari, considerando il ricorso massiccio di questi giorni all’attività da remoto, un fatto puramente eccezionale, tema peraltro assolutamente condiviso dai rappresentanti di Farmindustria; la necessità di regolamentare l’attività da remoto anche in virtù di un suo utilizzo parziale e accessorio nel futuro.

Il confronto ha prodotto il documento congiunto allegato, con il quale si formalizza un percorso di confronto continuo, volto ad affrontare la fase 2 con i dovuti accorgimenti necessari ad una ripresa dell’attività in sicurezza.
Sul tema dell’informazione da remoto, come già anticipato, è stato da tutti riconosciuto come utile per gestire questa fase transitoria, ma non sostituibile al contatto di persona, nel lungo periodo.

Riteniamo importante aver ribadito insieme a Farmindustria che anche nel prossimo futuro l’informazione di persona è e rimane la modalità prevalente e di valore di questa attività, che sola può esprimere appieno la professionalità degli informatori.

Tale questione ribadisce anche l’importanza del lavoro appena iniziato all’interno dell’Osservatorio farmaceutico, in un ottica più generale di tutti gli aspetti dell’attività degli Isf.


Notizie correlate: il Comunicato

Comunicato congiunto Farmindustria-Organizzazioni Sindacali. “Attività di informazione medico scientifica: priorità e prospettive per la ripresa dall’emergenza Covid19”

 

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