CON L’APPLICAZIONE DI UNA DIRETTIVA EUROPEA DEL 2006, 30 MILA PRINCIPI ATTIVI SARANNO CONTROLLATI E AUTORIZZATI DALL’AGENZIA DEL FARMACO
RISPONDE
Silvio Garattini direttore
Istituto Mario Negri di Milano
Non abbiamo scoperto nulla di nuovo, ma è solo una regola internazionale che l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), di cui faccio parte, dovrà discutere.
La direttiva europea ci dice che i prodotti omeopatici possono concorrere per ricevere un’autorizzazione da parte dell’Aifa. Per le sostanze già in uso da molti anni è prevista una procedura semplificata, in cui a noi non viene chiesto di valutarne l’efficacia, ma solo di certificare che esse non siano nocive per la salute dell’uomo.
Praticamente all’omeopatia viene di fatto aperta una scorciatoia, rispetto alle regole che devono rispettare i farmaci tradizionali. Una scorciatoia, <