Il Mnlf ritiene che l’Associazione dei Titolari di Farmacia debba studiare come accogliere la sfida della concorrenza invece dicontinuare a condurre battaglie di retroguardia destinate ad avere scarsi risultati .E’ in atto oggi in Italia una dura battaglia fra chi vuole un paese più moderno e competitivo e chi cerca di difendere con tutti i mezzi antichi privilegi cercando di sottrarsi alle logiche della concorrenza e del mercato, con argomentazioni sterili e il più delle volte pretestuose come dimostra l’ingiustificato allarmismo suscitato in questi giorni dal caso di un integratore alimentare e di reattivo.Gli attuali vertici, contrari ad ogni cambiamento, rappresentano la vecchia Italia ,anacronistica,feudale e sorda ai cambiamenti della società, come dimostrano le reiterate minacce di sospensione dagli organi federali indirizzate alle proprie organizzazioni provinciali che non hanno aderito agli scioperi dello scorso luglio. In questa categoria ha vinto, evidentemente, ancora una volta la vecchia Italia e le forze riformatrici sono state messe per l’ennesima volta in un angolo se dopo l’assemblea odierna tenuta a Roma e definita da agenzie di stampa “ molto calda” sono stati confermati i vertici della categoria. Da “movimento nazionale liberi Farmacisti” 06/09/06