La vendita di farmaci contraffatti è un fenomeno in costante aumento. A lanciare l’allarme sono gli esperti delle società scientifiche Sif (Società italiana di farmacologia) e Sitox(Società italiana di tossicologia) che con il Comando Carabinieri per la Tutela della salute hanno promosso a Bologna – nella cornice del Festival della scienza medica – un convegno congiunto sul tema.
Pubblicato il: 21/05/2016 – adnkronos
Il fenomeno, spiegano gli esperti, è in costante aumento a causa, soprattutto, della versatilità di Internet che permette di dispensare prodotti pericolosi per salute (ma apparentemente identici per confezione e aspetto) con sempre maggiore facilità. La contraffazione è un reato, “un problema planetario, una grande minaccia per la salute pubblica che interessa anche gli alimenti oltre ai farmaci”, avvertono. E un monito su questo tema è arrivato anche dall’Agenzia del farmaco.
Gli esperti spiegano anche che la richiesta da parte dei Paesi in via di sviluppo riguarda soprattutto medicinali salvavita come antibiotici, antimalarici, antitubercolari, antiretrovirali, mentre dai Paesi industrializzatiriguarda o medicinali costosi che migliorano la qualità della vita come farmaci contro le disfunzioni erettili, steroidi, anoressizzanti e psicofarmaci, oppure ultimamente, come in Europa, anche costosi antitumorali.
E il cittadino cade nella trappola del mercato illegale perché in cerca di un medicinale non disponibile nel proprio Paese, o perché prova imbarazzo nell’acquistarlo nei canali ufficiali, per motivi di costo e di rifiuto alla prescrizione da parte del medico. Gli esperti ricordano che la contraffazione dei medicinali è “un vero e proprio crimine, e la sua gravità non è limitata al danno economico” ma diventa “un problema di salute pubblica: sia per i pazienti, sia per il Sistema sanitario che si ritrova a dovere gestire i costi derivati dai danni della contraffazione sui pazienti”.
Notizie correlate: “le età della vita”