(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 21 lug – Due imprenditori del settore farmaceutico sono stati arrestati con l’accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere e quella di applicativa degli arresti domiciliari e’ stata eseguita questa mattina dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano, nell’ambito di un’indagine coordinata dai pm Gaetano Ruta e Luigi Orsi. Le indagini hanno consentito di scoprire come una societa’ operante nel settore della commercializzazione dei prodotti farmaceutici, dopo aver incrementato la propria forza lavoro per effetto di alcune cessioni di rami d’azienda da parte di multinazionali del farmaco e ricevuto a titolo di avviamento negativo somme superiori a cento milioni di euro, ha omesso di versare nel fondo chiuso di categoria dei dipendenti Informatori Scientifici del Farmaco le relative quote di TFR, ha acquistato partecipazioni in societa’ collegate per diverse decine di milioni di euro e pagato consulenze di dubbia natura ed effettivita’, chiudendo i vari esercizi sempre in perdita. Com-Fon- (RADIOCOR) 21-07-11 12:39:16 (0149) 5 NNNN
Gdf Milano arresta due imprenditori farmaceutici per bancarotta
MILANO (Reuters) – La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e una ai domiciliari nei confronti di due imprenditori accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta patrimoniale.
Lo scrive il comando provinciale di Milano in una nota, chiarendo che "le indagini hanno consentito di scoprire come una società operante nel settore della commercializzazione dei prodotti farmaceutici" ha operato distrazioni patrimoniali attraverso diverse modalità.
Le Fiamme Gialle, sentite telefonicamente, hanno specificato che la società fallita in questione è la Marvecs Pharma, che avrebbe "acquisito rami secchi di altre aziende, anche più grandi, incorporando anche dipendenti e ricevendo quindi una forma di indennizzo per aver incorporato forza lavoro, salvo poi mettere i dipendenti in cassa integrazione senza neanche versare le relative quote di Tfr nel fondo chiuso di categoria dei dipendenti Informatori Scientifici del Farmaco".
Il Nucleo di Polizia tributaria non ha però specificato l’ammontare della frode, precisando che la valutazione è complessa anche perché include beni immateriali come marchi. La società ha comunque "ricevuto a titolo di avviamento negativo somme superiori a cento milioni di euro" per i dipendenti incorporati.
La Marvecs Pharma è fallita il 14 gennaio scorso, lasciando a casa 577 lavoratori. Lo scrive sul suo sito la Cisl di Milano, aggiungendo che "le responsabilità di un imprenditore improvvisato e delle case farmaceutiche hanno giocato un ruolo determinante".
(Sergio Matalucci)
Marvecspharma, qualcosa comincia a muoversi e la situazione