Sanofi, esuberi ridotti e incentivi per la pensione
Informatori farmaceutici licenziati in presidio. Intesa dopo una trattativa fiume
IL GIORNO Milano – 13 novembre 2018 – di Andrea Gianni
Milano, 13 novembre 2018 – Dopo una trattativa fiume, durate più di dieci ore, è stato raggiunto l’accordo tra la multinazionale Sanofi e i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil sul futuro degli 84 informatori farmaceutici in esubero.
«Siamo soddisfatti per il lavoro svolto – spiega Giancarlo Lombardo, segretario della Filctem-Cgil Milano – e ora sottoporremo il documento alle assemblee dei lavoratori». Soddisfazione espressa anche da Laura Bruno, direttore Risorse umane di Sanofi Italia. «Con responsabilità e rispetto per le persone coinvolte – spiega – abbiamo affrontato una situazione che ha le proprie origini nelle profonde trasformazioni in atto nel mercato farmaceutico, in particolare nelle aree in cui ha maggiore impatto l’ingresso dei biosimilari.
Pur nella delicatezza della situazione, quello raggiunto è un buon accordo che favorisce l’uscita delle persone più vicine alla pensione, include il criterio di volontarietà e supporta i colleghi coinvolti con un importante incentivo economico». Il piano di esuberi coinvolge informatori farmaceutici impiegati su alcune linee – medicina generale, diabete e cardiovascolare – che hanno sofferto l’impatto dovuto all’ingresso dei biosimilari e all’abbassamento dei prezzi.
Estratto da Il Giorno del 13 novembre 2018