WHO Director-General Tedros Adhanom Ghebreyesus has expressed strong concern about the
Another source of concern is represented by the low percentage of vaccinated people in Ukraine: "mass movements of the population are likely to further contribute to the transmission of COVID-19, potentially increasing the pressure on health systems in neighboring countries", explains the general of the WHO. The risk is equally high for those who remain in the country: “the low percentage of swabs carried out indicates that there is likely to be a significant number of untraced positive cases. Added to this is poor vaccination coverage and critical oxygen shortages.
Meanwhile, the WHO is working to ensure the supply of essential medical equipment.
The network of Italian pharmacies, through Federfarma, has also promptly responded to the solidarity initiatives of the PGEU by activating a fundraiser to donate medicines and medical devices according to the needs indicated by the Ukrainian Ministry of Health. The first load of medicines left from Naples with over 65 thousand euros in humanitarian aid.
La raccolta è promossa nell’ambito del progetto “Un farmaco per tutti”, supportato da Federfarma Napoli. Sono stati inviati latte in polvere, acqua ossigenata, soluzione fisiologica, bombole di ossigeno, omogeneizzati, farmaci antinfiammatori, antibiotici, antidolorifici e sacche per stomie. Anche Federfarma Messina si prepara ad inviare farmaci in Ucraina. Lo stesso accade in Puglia, in Emilia-Romagna, in Piemonte. Le farmacie di tutta Italia si stanno mobilitando per dare un aiuto concreto al popolo ucraino.
source Federfarm – 5 marzo 2022
Related news: Movimentazione animali domestici dall’Ucraina
___________________________
Ukraine: Egualia companies in Italy and Europe mobilized to send medicines and medical supplies
The donations based on the list issued by the Ukrainian Embassy in Brussels, will be conveyed to the Civil Protection through Banco Farmaceutico
Equalia press release
EGUALIA sostiene le azioni di supporto umanitario portate avanti in queste ore dalle imprese e la nostra associazione europea Medicines for Europe. La priorità è garantire che i medicinali raggiungano i pazienti che ne hanno bisogno in Ucraina, nei vicini Stati membri dell’UE, in Russia e in altri Paesi in cui l’accesso ai medicinali potrebbe subire delle restrizioni. È essenziale garantire un flusso sicuro di medicinali a chi ne ha bisogno.
Our associates in Italy and Europe work closely with community authorities and NGOs on the ground to donate medicines and medical supplies, despite difficult circumstances. This is why EGUALIA has joined the humanitarian effort currently underway: through the Banco Farmaceutico platform, the drug donations from our companies, according to the list issued by the Ukrainian Embassy in Brussels, will be sent to the Civil Protection.
Questa crisi avrà un enorme impatto sui pazienti che necessitano di cure urgenti, ma anche su quelli con malattie a lungo termine, che richiedono una gestione con farmaci essenziali. L’accesso a medicinali generici e biosimilari salvavita sarà essenziale nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Per questo la nostra industria si è mobilitata a livello europeo e si è impegnata a svolgere il proprio ruolo e a fornire l’accesso ai medicinali essenziali e di emergenza.
Stiamo valutando l’impatto di ogni possibile interruzione della catena di fornitura dovuta alla situazione attuale, nel rispetto di tutte le regole o sanzioni attuate dalle autorità competenti.
Per offrire un ulteriore supporto concreto alle popolazioni in Ucraina e quelle rifugiate nei vicini Stati membri dell’UE, EGUALIA unitamente a Medicines for Europe e alle associazioni nazionali gemelle in tutta Europa ha lanciato una raccolta fondi destinata ad una delle principali fondazioni umanitarie attive in Ucraina, anche grazie al costante contatto con le imprese della nostra industria che operano nel Paese.
As operators in the Italian and European healthcare community, we will work together to address the healthcare needs of all people affected by this war, in Ukraine and neighboring countries, as part of the wider ongoing humanitarian effort.
____________________________
Statement by the President of Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi
Our country exported on average in 2020-2021 over 310 million euros a year of pharmaceutical products to Russia and Ukraine, which are also important for exports throughout the supply chain.
Condividiamo e sosteniamo quindi l’appello di Efpia alle parti coinvolte di escludere dall’ambito delle sanzioni l’intera filiera del farmaco, dai medicinali ai principi attivi farmaceutici, da qualsiasi altro bene intermedio per la produzione di diagnostici, trattamenti e vaccini, ai macchinari e al packaging.
We pledge to work to limit the impact of the conflict on the supply of medicines and the clinical trials needed by patients in the areas affected by the serious situation."