TRADE UNION COMMUNICATE 29.09.2008
Nell’incontro del 29 settembre ci viene ancora riconfermato il piano industriale che prevede il taglio completo della Primary care. L’azienda si è dichiarata disponibile a trovare dei possibili strumenti per attenuare l’impatto sociale di tale operazione ed a discutere del piano incentivante ma, ad oggi, deve ancora completare una serie di verifiche.
L’apertura dimostrata è del tutto insufficiente rispetto al mandato dei lavoratori che ci e stato dato nelle Assemblee sia quella della sede di Milano, che quella degli esterni a Roma.
Dopo più di un mese dall’apertura della mobilità non abbiamo avuto una proposta valutabile, ma solo parole di verifica: L’unica certezza fino ad oggi è la perdita del posto di lavoro.
Pertanto confermiamo, pur sapendo il sacrificio sia economico che logistico che comporta per i lavoratori tale decisione, la necessità di indire un giorno di sciopero nella data di venerdì 3 ottobre, con presidio davanti alla sede Aziendale, in via Gadames 57 a Milano, affinché l’azienda trovi la disponibilità di presentarsi al prossimo incontro con un piano che veda non solo l’incentivo economico come punto essenziale ma che consideri anche il numero dei 189 esuberi, dove bisogna che ci sia una risposta importante in termini di posti di lavoro.