Editor's note: È bene premettere che è chiaro che sia i farmaci, sia i nutraceutici che i dispositivi medici o i parafarmaci in generale, compreso i latti, sono tutti prodotti che influenzano la qualità della vita del cittadino paziente che li usa, motivo per cui chi informa il sanitario sulle loro caratteristiche è un informatore scientifico e dovrebbe essere soggetto alle stesse regole etiche e deontologiche necessarie per garantire il diritto alla salute del cittadino stesso, tenuto conto che tutti questi prodotti vengono prevalentemente consigliati ai pazienti dai sanitari.
Purtroppo un inquadramento contrattuale provvigionale o di contratto di agenzia è presente e si è diffuso in questi ultimi anni anche nel mondo del farmaco e un tipo di contratto di questo tipo a volte espone maggiormente al rischio di comportamenti deontologicamebte non corretti, il più delle volte indotti dalle aziende mandanti.
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Il Tirreno, sia nell’edizione di Pisa che di Livorno, riporta la seguente notizia: “Regali e latte in polvere, pediatri e informatori scientifici a processo per corruzione“. Ne riportiamo alcuni stralci, omettendo i nominativi delle persone coinvolte per rispetto della privacy.
La prescrizione ha già dato una sfoltita al numero degli imputati. I tempi del processo di primo grado (prima udienza a gennaio 2022) o quelli dell’appello faranno il resto. Dopo la sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste del marzo 2018, la Corte d’Appello a cui la Procura (PM Giovanni Porpora) aveva fatto ricorso, ha disposto il rinvio a giudizio di otto tra pediatri e informatori medico scientifici. Le ipotesi di prescrizione oscillano tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023.
Secondo la Corte d’Appello «risulta individuato l’atto contrario ai doveri di ufficio oggetto dell’accordo corruttivo in cui si assume che le utilità venivano promesse ai pediatri al fine di far prescrivere i prodotti di una casa farmaceutica in via preferenziale rispetto a quelli delle altre».
I giudici denunciano un «sistema corruttivo portato avanti negli anni dalle case farmaceutiche con modalità sovrapponibili e riordinazione con mezzi e cautele al fine di eludere i divieti di legge in materia di incentivi e regali previsti per i prodotti per infanzia.
Ogni regalia (elettrodomestico o viaggi di piacere) era sempre frutto di espressa richiesta da parte dei medici coinvolti di promettere la prescrizione dei prodotti. Erano i medici a dover far pervenire alle case farmaceutiche l’indicazione di beni di loro gradimento (condizionatori, iPhone, notebook); richieste che poi venivano soddisfatte secondo un piano di investimenti e nei limiti di spesa prestabiliti». PB
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The promotion of infant formula
- Any form of advertising of baby food, including those in scientific journals, publications specialized in childcare, on the occasion of congresses, conventions, exhibitions and stands, in medical offices and in points of sale;
- The distribution of free, low-priced samples and gifts to pregnant women, mothers and family members through physicians and health representatives;
- The donation of baby food to institutions and professionals;
- The use of scientific events and congresses to promote the sale of infant formula.
- ( continua … )
DECREE 22 February 2005, n.46 «Art. 7 (Pubblicità alimenti per lattanti). – 1. E’ fatto divieto:
a) di ogni forma pubblicitaria degli alimenti per lattanti, ivi comprese quelle su riviste scientifiche, pubblicazioni specializzate in puericultura, in occasione dello svolgimento di convegni, congressi, stand ed esposizioni, negli studi medici, nei punti di vendita, nonche’ attraverso il materiale informativo e didattico;
b) any form of distribution of free or low-priced samples or other gifts of infant formula to pregnant women, mothers and family members, directly or indirectly through the health care system, or through doctors and health informants;
c) donations of any form and type and free supplies of infant formula and equipment to institutions, professionals or other organizations responsible for the birth and infant care;
d) to resort to other direct and indirect systems, including sponsorship and economic contribution of any kind and in any form to the organization or participation
a congressi e manifestazioni scientifiche – fatta eccezione per i congressi proposti dalle società scientifiche accreditate e autorizzati dal Ministero della salute – finalizzati a promuovere la sale of infant formula directly to the consumer at the retail stage, which includes doorstep or mail order sales, special exhibitions, discount coupons, special sales, promotional sales and product bundling;
e) di attribuire il riconoscimento di crediti formativi per l’Educazione Continua in Medicina (ECM) per gli operatori sanitari che partecipano agli eventi formativi organizzati con il contributo,
for any reason, by companies that produce or market breast milk substitute products.
LEGISLATIVE DECREE N° 111 OF 27 JANUARY 1992
Ministero della Salute. Normativa di settore
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