A brevetto scaduto, sildenafil (Viagra) da sabato è entrato in farmacia come medicinale generico a un prezzo più basso anche del 75%, rispetto al suo originatore, la famosa pillola blu. Ed è proprio sul prezzo che le aziende genericiste, sembrano muoversi con politiche diverse. Se da una parte, la stessa Pfizer, produttrice dell’originatore, ha deciso di entrare sul mercato con un suo generico e i produttori di generici si sono allineati a un taglio del prezzo che si ferma al 20-25% in meno, dall’altra arriva una inattesa politica adottata da un’azienda italiana, la Doc Generici: -60% sul prezzo della confezione da quattro compresse da 50 mg e -75% su quella da 25 mg. «Abbiamo scelto di dare un taglio drastico al prezzo per essere più vicini al paziente» spiega Massimo Sgrafetto, sales and marketing director di Doc Generici «La nostra è una strategia» aggiunge «pensata per agevolare l’acceso alla terapia, ma anche per evitare che i pazienti si rivolgano a canali illegali, per procurarsi il farmaco a un prezzo inferiore ma con il rischio di possibile contraffazione. Inoltre, è anche un invito, e un auspicio, rivolto all’Aifa affinché, a fronte di prezzi più bassi, prenda in considerazione la rimborsabilità del farmaco anche per pazienti cardiopatici e diabetici e non solo per i medullolesi».
24 giugno 2013 – DoctorNews33
Female Viagra, the blue pill for women since 2016?
June 23, 2013