Il gruppo farmaceutico svizzero Roche ha annunciato un accordo per la fusione con i laboratori Ventana, a sei mesi dal lancio di un’Opa sul gruppo americano.
Roche, dopo aver prolungato per cinque volte la propria Opa su Ventana, ha infine accettato di alzarla a 89,5 dollari per azione, il 19,3% in più rispetto all’offerta iniziale di 75 dollari. La nuova offerta valorizza Ventana circa 3,4 miliardi di dollari, con un premio del 72,3% sulle quotazioni del titolo al 22 giugno, prima del lancio dell’Opa. Il gruppo svizzero pagherá il 19,3% in più di quanto aveva finora previsto.
Il raid era stato lanciato a 75 dollari per azione. Il consiglio d’amministrazione della societá con sede in Arizona rifiutava di cedere a questo prezzo, giudicando la Ventana sottovalutata. Roche non aveva nascosto di essere disposta a pagare di più e aveva rilanciato l’offerta.
La societá Usa figura tra i leader mondiali nella diagnostica istopatologica, lo studio biologico dei tessuti vivi allo scopo di scoprirvi le malattie, in particolare i tumori. Un settore complementare a quello della diagnostica in vitro del gigante elvetico. Il titolo della Roche Holding AG (ROG VX) è caduto di 1,9 franchi svizzeri, o dell’1%, a 191,9 franchi.
Il gruppo svizzero, prima di mandare in porto l’operazione Ventana, ha comprato l’anno scorso diverse imprese dello stesso settore, ma Ventana rappresenta il passo più importante dopo l’acquisto 10 anni fa di una delle più importanti imprese della diagnostica tedesca. Il Sole 24 Ore del 23/01/2008 FINANZA E MERCATI p. 44