È in corso una revisione dei codici ATECO. In Italia l’ISTAT ha costituito una apposita Commissione incaricata di armonizzare i Codici Ateco italiani con quelli europei.
Ricordiamo che il codice At.Eco. (attività economiche) riguardante la classificazione delle attività economiche è una tipologia di classificazione adottata dall’Istituto nazionale di statistica italiano (ISTAT) per le rilevazioni statistiche nazionali di carattere economico.
Tale classificazione è valida a partire dal 2008 anche per le comunicazioni e le dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate in sostituzione della precedente ATECOFIN 2004. Il codice ATECO è inoltre necessario per l’apertura di una nuova partita IVA. In questo caso, infatti, occorre comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia dell’attività che si intende svolgere sulla base della classificazione ATECO 2007, comunicazione necessaria affinché ciascuna attività sia classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici.
Durante il lockdown per la pandemia da Covid, il DPCM 22 marzo 2020 indicava col codice ATECO le attività non sospese
Il codice ATECO è una combinazione alfanumerica nella quale le lettere individuano il macrosettore economico mentre i numeri (da 2 fino a sei 6) rappresentano, in modo dettagliato, le specifiche articolazioni e sottocategorie dei settori stessi.
La classificazione è standardizzata a livello europeo fino alla quarta cifra, mentre le categorie e le sottocategorie (rispettivamente livello 5 e 6) possono differire tra i singoli paesi, per meglio cogliere le specificità nazionali.
NACE è la traduzione italiana della nomenclatura delle attività economiche (NACE, dal francese Nomenclature statistique des activités économiques dans la Communauté européenne) creata dall’Eurostat, adattata dall’ISTAT alle caratteristiche specifiche del sistema economico italiano. La versione ATECO 2007, con un aggiornamento 2022, era entrata in vigore dal 1º gennaio 2008, e sostituiva la precedente ATECO 2002, adottata nel 2002 ad aggiornamento della ATECO 1991.
Data la natura complessa del processo di revisione, nel corso del 2024 la classificazione così come è ora potrà subire delle modifiche a livello di struttura, di contenuti esplicitati e di traduzione (dalla lingua inglese a quella italiana e, per le note nazionali, dalla lingua italiana a quella inglese), in quanto è necessario garantire coerenza strutturale e armonizzazione linguistica.