(ANSA) – ROMA, 28 APR – Il disegno di legge Tomassini-Gasparri "non fa altro che fare un piccolo passo avanti, adeguando la situazione italiana a quella degli altri Paesi europei, nei quali la vendita di medicinali da banco e’ consentita anche negli esercizi commerciali, senza farmacista". Cosi’ il presidente di Federfarma, Annarosa Racca, risponde all’Ad di Conad, che aveva criticato il ddl al vaglio della commissione Sanita’ del Senato perche’, se approvato, porterebbe ad uno stop delle parafarmacie. "Segnaliamo all’amministratore delegato di Conad – evidenzia Racca – che la legge gia’ oggi prevede la possibilita’ che questi medicinali possano essere prelevati dal cittadino in self service sia in farmacia che nelle parafarmacie e nei supermercati, per permettere al consumatore di effettuare confronti tra prodotti diversi". Secondo il presidente di Federfarma, dunque, il ddl Tomassini-Gasparri "e’ proprio un’apertura alla Grande Distribuzione, in quanto l’eliminazione dell’obbligo del farmacista per la vendita di medicinali di automedicazione comporterebbe una riduzione dei costi, un aumento della concorrenza e un sensibile calo dei prezzi di questi medicinali e una loro disponibilita’ anche in luoghi come le aree di servizio autostradali, dove oggi gli alti costi legati alla presenza obbligatoria del farmacista, non consentono la presenza di farmaci".(ANSA).
FARMACI: FORUM PARAFARMACIE, FEDERFARMA OFFENDE PROFESSIONE
(AGENPARL) – Roma, 29 apr – "Apprendiamo dalle pagine dell’ “Unità” del 28 Aprile 2011, come la Dr.ssa Racca, presidente del sindacato dei titolari di farmacia, ritenga che il riordino del sistema farmaceutico, presentato con il DDL 863 Tomassini-Gasparri, che prevede l’eliminazione del farmacista per la vendita dei farmaci da banco nelle Parafarmacie, sia una proposta condivisa e seria. Il Forum Nazionale Parafarmacie ritiene questa affermazione altamente lesiva e offensiva nei confronti di tutti i farmacisti italiani, che ovviamente non sono rappresentati dalla collega in questione. Pur di difendere il monopolio del sistema farmaceutico e di contrastare in tutte le maniere il proseguo della liberalizzazione di tutti i farmaci di fascia C, Federfarma continua a diffondere comunicati e dichiarazioni che mirano all’attacco di chi sta cercando di scalfire il loro dominio nella distribuzione del farmaco in Italia. Federfarma non possiede nessuna valida motivazione che metta in discussione un sacrosanto diritto di farmacisti lavoranti in Parafarmacie ovvero il diritto professionale alla vendita di tutti i farmaci a carico del cittadino. Chiediamo l’intervento immediato di FOFI, ordine professionale dei farmacisti, che da sempre dichiara l’obbligo imprescindibile farmaco-farmacista, mentre in questa occasione risponde con un silenzio assordante. Sarà mai perché il Dr.Mandelli, presidente FOFI è rappresentato dalla dr.ssa Racca perché anche lui titolare di farmacia?". E’ quanto si legge in una nota del Forum Parafarmacie.
Maurice Gasparri