Per venire incontro al mondo farmaceutico, "potremmo pensare a un sistema che non preveda tetti di spesa per singoli farmaci, ma una sorta di accordi di programma nei quali si considerano le aziende nel loro complesso. Un tetto unico globale per azienda, dunque.
E bisogna cercare di aiutare le imprese che vogliono investire in ricerca e innovazione attraverso il nostro supporto scientifico". A dirlo il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, Sergio Pecorelli, nel suo intervento a un convegno a Sesto Fiorentino nella sede della Eli Lilly. Pecorelli ha poi ricordato che "solo al congresso dell’American Society of Clinical Oncology della scorsa settimana a Chicago sono stati presentati 49 nuovi farmaci anticancro. Poi ci sono i nuovi anti-Hiv e tutta una serie di altri prodotti.
Le regole devono essere chiare e trasparenti" anche per dare impulso al valore della produzione scientifica, che "in Europa è la maggiore del mondo e anche la migliore al mondo"
June 16, 2014 – PharmaKronos
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