In Italy, the visit with whom many still indicate as the "family doctor" lasts nine minutes. It's not about bad habits and even less about guilty inattention: each of the patients who crowd the waiting room of a maximalist would like to be able to count on the concentrated attention of his doctor for at least 20-30 minutes. However, the hour and a half of waiting he suffers for each of the nine minutes multiplied by the 10 patients who arrived before him would instead become 300: five hours. Unthinkable!
Story interrupted
Da almeno 20 anni, su questi temi, si concentra la ricerca del gruppo di Psicologia Clinica dell’Ospedale San Paolo di Milano, ora guidato da Elena Vegni ma che ha avuto in Egidio Moja la sua guida ispiratrice – in Italia, e non solo, un vero precursore -, organizzando il lavoro dell’équipe in modo da suggerire come usare al meglio i nove minuti della visita, focalizzando l’attenzione del medico sul paziente invece che sulla malattia e suggerendo strategie per coniugare gli ineludibili vincoli dell’organizzazione sanitaria con i reali bisogni dei malati. E interessante sarà seguire l’esperimento che si terrà a Bologna, nell’ambito della prossima e prima edizione del «Festival della
Narrative twist
Se poi per «medicina narrativa» si può intendere anche ciò che accadeva seguendo le puntate di «House» o, più recentemente di «The Knick», laddove si comprende quanto l’accuratezza filologica e la documentazione storica siano condizioni tutt’altro che secondarie per la conquista del grande pubblico della televisione; se può significare anche rileggere alcune pagine di Cechov, di Cronin, di Bulgakov, di Céline, di Oliver Sacks – come farà Massimo Popolizio, sempre a Bologna, il prossimo 8 maggio – ovvero di quei medici che hanno deciso di diventare scrittori… beh! allora ci apparirà forse più chiaro quanta strada si è percorsa, già solo a far data dalla fine dell’Ottocento, e come non si dovrebbe dare per scontato il gigantesco e impetuoso progresso della scienza medica dell’ultimo secolo.
PINO DONGHI UNIVERSITÀ LA SAPIENZA – ROMA – 29/04/2015 – LA STAMPA TUTTOSCIENZE