Aprire un ponte di dialogo con i cittadini, curare la tutela degli interessi professionali, morali e giuridici dei medici e stigmatizzare comportamenti professionali negativi; sono queste le finalita’ con cui nasce il Tribunale dei diritti e dei doveri del medico (TDMe), che verra’ presentato a Roma presso il ministero della Salute. Anche se non mancano gia’ le polemiche. Il Tribunale dei diritti del malato (TDM) valuta infatti come ”inopportuna” questa iniziativa: ”lo e’ sia per il nome – spiega Giuseppe Scaramuzza, coordinatore nazionale del Tdm – che e’ molto simile al nostro e puo’ confondere, e sia perche’ inasprisce e crea una clima di contrapposizione, in un momento in cui tutti dovrebbero lavorare insieme”. Sul fronte degli errori, la malpractice e la medicina difensiva, ”siamo i primi a dire che il problema va affrontato diversamente – continua – ma o lo si fa insieme, o non se ne esce. Daremo comunque mandato ai nostri avvocati di valutare se questo nome lede il brevetto del nostro”. Il TDM vuole ”la ricerca di soluzioni e le proposte attuative condivise tra gli associati, riscontrare le criticita’ oggettive e sviluppare progettualita’ politicamente sostenibili. Una ricerca dell’Ordine Provinciale dei Medici di Roma del 2010 ha dimostrato che circa l’80% dei medici si sente a rischio di ricevere un esposto o una denuncia, e che il 65% di essi ritiene che la causa principale sia da ricercare nel clima di esasperazione che esiste presso la pubblica opinione”.
Source: http://www.sanitanews.it/quotidiano/intarticolo.php?id=6447&sendid=799
ri-Nasce il "Tribunale dei diritti e doveri del medico", presidente Mario Falconi
(Ed: To be honest, the Doctor's Rights Tribunal was not born today but is one year old these days, in quanto già presentato un anno fa, evidentemente con poco successo)
(Ed: To be honest, non è il primo decalogo che viene presentato. Read below the Charter of Ferrara and Rights and duties of the employed doctor, now dated 2004 and 2006, which unfortunately had little media following)