Intanto, già nel 2014 la distribuzione per conto raddoppia la crescita 2013 arrivando al +26% e toccando 1,5 miliardi di euro. Anche il segmento ospedaliero risulta in aumento (+5%). Circa il 62% delle vendite in volumi è coperto dai farmaci con obbligo di ricetta che crescono di circa un punto percentuale (+0,8). L’evoluzione si deve a un aumento dei pezzi rimborsati dal Ssn mentre i farmaci di fascia C hanno visto una flessione del 2%. Anche i farmaci di autocura, che valgono l’11% del mercato, presentano un trend negativo nel loro complesso (-2,7%) al quale hanno contribuito entrambe le categorie (automedicazione e Sop).
Notevolmente in controtendenza invece i prodotti notificati (Otc non registrati, soprattutto integratori) da diversi anni in continua crescita. Il 2014 non fa eccezione, poiché il comparto ha ottenuto un lusinghiero +5% in volumi. Nel report, una nota: contemporaneamente al prezzo da pagare per l’innovazione attesa in moltissime aree terapeutiche, i sistemi sanitari nei paesi maturi vedranno una riduzione dei risparmi generati dalle scadenze brevettuali sulle molecole tradizionali. Ad esempio in Italia le opportunità di risparmio che si sono create fra il 2008 e il 2013 saranno quasi dimezzate fra il 2014 e il 2018.
B.D.C. – 20 maggio 2015 – PharmaKronos
CENTRO STUDI IMS ITALIA
Ims Health Italia, società specializzata in servizi informativi e soluzioni tecnologiche dedicate al mercato farmaceutico e della sanità, istituisce il suo primo Centro Studi nel nostro Paese, che fornirà approfondimenti e ricerche sul mercato italiano. Coordinato da Paolo Siviero, già direttore del Centro Studi Strategici Aifa, e composto da un team interdisciplinare interno a Ims Health Italia, il Centro Studi si rivolgerà principalmente a istituzioni, amministrazioni pubbliche, comunità scientifiche e industria, incentrando gli approfondimenti sui temi di innovazione e sostenibilità in campo sanitario.
Elenco dei 20 Principi Attivi più prescritti in Italia
Le 10 specialità più prescritte 2014
Specialità medicinale | Variazione 2014/2013 |
|
1 | CARDIOASPIRIN | -16,4% |
2 | DIBASE | 36,4% |
3 | LASIX | 4,9% |
4 | EUTIROX | -6,2% |
5 | TRIATEC | 3,1% |
6 | OMEPRAZEN | 6,7% |
7 | NORVASC | 0,2% |
8 | PANTORC | 32,1% |
9 | AUGMENTIN | 1,6% |
10 | NORMIX | 4,5% |