Il mercato mondiale dei farmaci generici continuerà a crescere nei prossimi anni, in coincidenza con lo scadere dei brevetti di farmaci blockbuster chiave e con le politiche sanitarie sempre più orientate al contenimento dei costi. In più la bilancia delle spese sanitarie penderà sempre di più verso i mercati emergenti come Cina, India, Brasile e Russia. Sono i due punti salienti di un’analisi condotta da Frost&Sullivan dalla quale emergerebbe come il mercato degli equivalenti dovrebbe crescere dai 123,85 miliardi di dollari di revenues del 2010 ai 231 del 2017. «Lo scadere di molti brevetti nel periodo considerato (2010-2017)» sottolinea una nota della società di consulenza internazionale «accelererà la crescita del mercato dei generici. Il trend» continuala nota «va verso i settori meno competitivi al momento, seppure molto attrattivi come quello dei generici "difficili da produrre", dei generici di specialità e dei biosimilari». Segnali positivi per questo mercato in parte smorzati da sistemi regolatori sempre più stringenti e dai sistemi di controllo dei prezzi imposti dai governi. Aspetti che potrebbero ridurre, conclude Frost&Sullivan i margini di guadagno dei produttori di generici.
18 gennaio 2012 – Farmacista33
India, +15% retail sales in 2011
Il mercato farmaceutico al dettaglio indiano ha registrato una robusta crescita del 15% nel corso del 2011, principalmente grazie a medicinali come anti-diabetici, anti-infettivi e prodotti per malattie dermatologiche, oltre che alle vitamine. Il settore farmaceutico ha continuato a mostrare la sua capacità di recupero nonostante le preoccupazioni per il rallentamento dell’economia, evidenziano i dati della ‘All India Organization of Chemists and Druggists’, che documentano un nuovo traguardo di vendite complessive, pari a 60.000 rupie sempre per il 2011. Il mercato farmaceutico in generale è lievitato del 15,7% nel solo mese di dicembre, con una crescita maggiore sempre nelle aree terapeutiche chiave come gli anti-diabetici, i prodotti dermatologici e le vitamine. Mentre la crescita di antiinfettivi e antidolorifici e analgesici, pari all’11% e al 12% rispettivamente, è stata più lenta. Sempre a dicembre 2011 le aziende che hanno registrato la miglior performance sono Glenmark, Sun Pharma, Pfizer e Ipca Laboratoires.
18 gennaio 2012 – PharmaKronos