L’azienda produttrice del siero, Sanofi Pasteur, ha cessato la produzione nel 2014. Il motivo? La società sostiente che Fav Afrique sia ormai fuori mercato, ma si è offerta di cedere la formula. Entro giugno addio alle scorte di un siero efficace contro il morso di 10 specie di rettili: a rischio la vita di migliaia di persone, soprattutto in Africa
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L’allarme è stato lanciato perché l’azienda produttrice del siero, Sanofi Pasteur, ha cessato la produzione nel 2014. Il motivo? La società sostiente che Fav Afrique sia ormai fuori mercato, ma si è offerta di cedere la formula. Tuttavia è altamente improbabile che venga raggiunta un’intesa entro la fine del 2016. Una situazione che richiede l’intervento dell’Oms, secondo Gabriel Alcoba di Msf: “Stiamo per affrontare una vera crisi e non ci saranno alternative per almeno altri due anni“.
Secondo Medici senza Frontiere, sono circa 100mila le morti provocate da morsi di serpente nel mondo e centinaia di migliaia i casi di disabilità e amputazioni. E senza l’antidoto contro il veleno, non potranno che aumentare.