Liberalizzazioni, il ministro Guidi conferma: in arrivo misure pro-concorrenza

Liberalizzazioni, il ministro Guidi conferma: in arrivo misure pro-concorrenza. Parole che il presidente della Federazione nazionale delle parafarmacie Davide Gullotta accoglie con favore

Venerdì, 28 Novembre 2014 – Farmacista33

Riduzione dei prezzi, pluralità dell’offerta, aumento dell’innovazione. Sono questi i principali motivi per cui è importante liberalizzare i mercati.

Lo ha ribadito nel suo intervento alla presentazione dell’Indice delle liberalizzazioni 2014 elaborato dall’Istituto Bruno Leoni, il ministro dello Sviluppo economico Federico Guidi confermando come «il Governo Renzi si stia apprestando a introdurre un pacchetto di misure pro-concorrenziali in vari settori economici» e aggiungendo come «la bozza del provvedimento sarà emanata nelle prossime settimane».

Sui contenuti permane ancora il più stretto riserbo, anche se come noto la farmaceutica è uno dei settori sotto la lente del ministero e a far temere in particolare i farmacisti sono le linee guida dell’Antitrust, cui la bozza si ispira, nelle quali si parla di un numero minimo anziché massimo delle farmacie. In attesa del provvedimento il ministro Guidi ribadisce l’urgenza di «intervenire per riformare e liberalizzare.

[….] Troppo spesso» aggiunge «i gruppi di interesse hanno ostacolato azioni pro concorrenziali senza rendersi conto degli effetti di lungo termine, soprattutto nei confronti della capacità di attrarre investimenti»

La convinzione ribadita dal ministro è che «i processi di liberalizzazione, da un lato apportano benefici ai consumatori e al sistema economico in generale, dall’altro, rappresentano un passo in avanti nella “democratizzazione” del Paese».

Parole che il presidente della Federazione nazionale delle parafarmacie David Gullotta accoglie con favore «il probabile intervento di apertura del mercato ai farmacisti rappresenterebbe un passo importante volto a una maggiore equità nella categoria, in un settore dove sono troppi i punti di anomalia e ingiustizia» sottolinea Gullotta. «Alla vigilia di questa tornata di liberalizzazioni il ministro Guidi potrebbe essere la persona giusta al posto giusto».
Marco Malagutti

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