15 OCT – Ecco la sintesi del Decreto Balduzzi rispetto al testo uscito dopo l’esame dalla XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati.
RIFORMA DELLE CURE PRIMARIE (ART. 1)
L’assistenza territoriale. Arrivano gli ambulatori H24 con medici e infermieri
Le regioni organizzano l’assistenza primaria secondo modalità operative monoprofessionali denominate aggregazioni funzionali territoriali (AFT) e forme organizzative multiprofessionali denominate unità complesse di cure primarie (UCCP) che erogano prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l’integrazione dei medici, delle altre professionalità convenzionate con il Ssn, degli infermieri, delle ostetriche, delle tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e del sociale a rilevanza sanitaria. Le unità complesse di cure primarie sono costituite in reti di poliambulatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per tutto l’arco della giornata, nonché nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione. Le unità complesse operano in coordinamento e in collegamento telematico con le strutture ospedaliere. Le regioni, attraverso sistemi informatici, assicurano l’adesione obbligatoria dei medici all’assetto organizzativo e al sistema informativo nazionale, compresi gli aspetti relativi al sistema della tessera sanitaria nonché la partecipazione attiva all’implementazione della ricetta elettronica.
Le aggregazioni funzionali territoriali (AFT) e le unità complesse di cure primarie (UCCP) erogano l’assistenza primaria attraverso personale convenzionato con il Ssn. È prevista la presenza, nelle medesime strutture, anche di personale dipendente del Ssn in posizione di comando ove il soggetto pubblico incaricato dell’assistenza territoriale sia diverso dalla struttura di appartenenza. L’assistenza primaria nelle residenza sanitarie assistenziali (Rsa) può essere anche assicurata attraverso personale dipendente del Ssn.
Per i medici di medicina generale arriva il ruolo unico
Il personale convenzionato è costituito dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e dagli specialisti ambulatoriali. Per i medici di medicina generale è istituito il ruolo unico, disciplinato dalla convenzione nazionale.
Le attività e le funzioni disciplinate dall’accordo collettivo nazionale sono individuate tra quelle previste nei Lea nei limiti delle disponibilità finanziarie complessive del Ssn, fatto salvo quanto previsto dalle singole regioni con riguardo ai livelli di assistenza e