Janssen bets on Italy: investments for another 80 million in the Latina plant

Lorenzin: “La sanità non è solo un costo pubblico ma soprattutto un valore economico”. Nello stabilimento pontino il farmaco contro l’epatite C

 Roberta Cerina – 17/02/2015 – Corriere di Latina.it

The economic growth and development of a country pass through research and innovation also and above all in the medical and health fields. This is the common thread that concerned the round table that took place this morning at the Latina site of Janssen, which was attended by the Minister of Health Beatrice Lorenzin, the president of the Lazio region, Nicola Zingaretti, the president and managing director of Janssen Italia and president of Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, Luca Russo director of the Borgo San Michele site, Luca Pani of Aifa and representatives of the political, institutional and scientific world.

L’INCONTRO An important project that sees the pharmaceutical site in Latina as the protagonist of a great conquest for the health of citizens thanks to the production of the drug for hepatitis C, which is already being distributed. An important step forward that has been taken - explained the director of the Latina site - putting the value of people at the center, encouraging the development of talents and skills that have seen the corporate group establish itself over the course of 32 years of activity and grow up to the last important milestone which sees the site committed to investing 80 million euros in the Latina area over the next five years.

THE INTERVENTION OF MINISTER LORENZIN "I believe that the pharmaceutical sector and the entire supply chain that crosses this area are a fundamental tool for making the Italian system grow - said Minister Lorenzin in his speech at the round table on 17 February in Latina - currently our country is in second placed in Europe as an industrial production and I think there are the fundamental requisites for it to rise further, bringing three important benefits: the first is for the user, the citizen who has access to a range of advanced medicines, the second is linked to the real possibility of enhance the country with a high-level training course that allows for a system, not only production, but research, promoting economic industrial development, finally, the third benefit is that of not letting Italian industries slip away, Italy believes in 'industry, we are agriculture and art, but without industry – concluded Lorenzin – we cannot be competitive with the rest of the world. To do all this we need to change the way we see things, health care is not only a public cost, but also and above all an economic value, which can return the fruits of a work plan and targeted interventions over the next few years, as in case of the Health Pact".

THE COMPANY'S COMMITMENT Il sito Janssen di Latina rappresenta un esempio virtuoso nel panorama industriale nazionale e della regione Lazio, in controtendenza rispetto a uno scenario caratterizzato dalla contrazione delle presenze produttive e di ricerca “Diversi sono i fattori che concorrono a rendere l’Italia un Paese competitivo e a richiamare investimenti, come nel caso dello stabilimento di Latina” – afferma Massimo Scaccabarozzi, Presidente e Amministratore Delegato di Janssen Italia e Presidente di Farmindustria – “Si tratta di atout importanti che Janssen ha saputo cogliere e valorizzare, anche per la corrispondenza tra la cultura del lavoro di quest’area e il proprio impegno per l’innovazione, la crescita professionale dei collaboratori e l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Ma se vogliamo favorire questa crescita – conclude Scaccabarozzi – sono necessarie azioni politiche incisive che vadano nella direzione di migliorare l’accesso ai nuovi farmaci, con un rapido accesso e il giusto riconoscimento ai nuovi farmaci innovativi, e al tempo stesso rendere più efficienti le procedure, in modo da valorizzare la presenza industriale nel Paese. Infine va riconosciuto un approccio nuovo da parte delle Istituzioni – Governo e Regioni – di maggiore attenzione e sensibilità verso le imprese del farmaco. È fondamentale riconoscere che i farmaci sono uno strumento di efficienza per tutto il sistema di Welfare e vanno valutati per i risparmi che generano per il SSN e la spesa socio-assistenziale”.

THE ALARM FOR CUTS LAUNCHED BY ZINGARETTI The president of the Lazio region Zingaretti highlighted the real risk that the continuous cuts to regional funds imposed by the government could increasingly weaken and affect the health system and therefore the right of citizens to decent and efficient health care. "It is necessary to open a discussion on the quality and quantity of public spending and on the health service to look at the next 20 years - said Zingaretti - in a broader framework of views that focus on the territory, on tourism, we must defend the leading sectors to return to growth, the ruling class must begin to understand that there are unproductive portions of public spending that can be attacked and others that must be safeguarded”.

 

THE SITE OF LATINA In the last 5 years, the Italian center has received investments of 100 million euros, which have led to an expansion of 3,000 square meters and an increase in production capacity, which has more than doubled, from 1.8 billion tablets per year in 2010, to 4 billion in 2015. The investment plan provides for another 80 million euros over the next 6 years, which will bring the total amount to 180 million euros in about 10 years, from 2010 to 2021. The investments will be aimed at making and raise the technological level of production processes. “The Latina production site has seen constant evolution over the years. Born in the early 80s, today it covers an area of 136 thousand square meters, boasts a history of innovation and competitiveness that have always been a key point of our business - says Luca Russo, Director of the Janssen Site di Latina – ha visto un ampliamento di 3.000 metri quadrati, con un incremento dell’occupazione di circa 300 persone, arrivando agli attuali 650 collaboratori, oltre a 250 nell’indotto. L’occupazione è ad alta specializzazione: la metà dei nostri dipendenti è laureata e l’altra metà è diplomata”.

Pharmaceutical. Scaccabarozzi: sector alive, investments and recruitments restart

In Italia il settore farmaceutico è un settore vivo, nel quale ripartono investimenti e assunzioni e che fa registrare un aumento dell’export pari al 20%, fra dicembre 2013 e dicembre 2014. A dirlo è Massimo Scaccabarozzi, presidente Farmindustria, in occasione del convegno “Investire in salute per rilanciare l’economia” svoltosi a Latina presso il polo produttivo di Janssen Italia di cui è presidente e amministratore delegato.

«Diversi sono i fattori che concorrono a rendere l’Italia un Paese competitivo e a richiamare investimenti» ha detto Scaccabarozzi ma ha aggiunto: «Se vogliamo favorire questa crescita sono necessarie azioni politiche incisive che vadano nella direzione di migliorare l’accesso ai nuovi farmaci, con un rapido accesso e il giusto riconoscimento ai nuovi farmaci innovativi, e al tempo stesso rendere più efficienti le procedure, in modo da valorizzare la presenza industriale nel Paese.

Infine va riconosciuto un approccio nuovo da parte delle Istituzioni – Governo e importanti Regioni – di maggiore attenzione e sensibilità verso le imprese del farmaco. È fondamentale riconoscere che i farmaci sono uno strumento di efficienza per tutto il sistema di Welfare e vanno valutati per i risparmi che generano per il Ssn e la spesa socio-assistenziale».

Simona Zazzetta – Mercoledì, 18 Febbraio 2015 – Farmacista33

+20% PHARMACEUTICAL EXPORT

“Il dato nuovo è che a dicembre, rispetto a dicembre 2013, la farmaceutica ha segnato un +20% nell’export mentre in un anno il risultato è cresciuto del 6%. In generale, l’industria manifatturiera ha segnato +6% e +2%. Sono ripartite assunzioni, produzioni. Grazie a una stabilità che ci è stata data abbiamo visto una ripartenza”. A dirlo il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, a Latina nel corso di un evento alla Janssen, l’azienda che guida come presidente e Ad. “E’ una follia – ha aggiunto – affermare di voler tagliare il Fondo sanitario nazionale e il ministro della Salute sta cercando di difenderlo. Ci rendiamo conto cosa vuol dire non avere a disposizione un Fondo che magari può ritardare l’arrivo di una nuova terapia, provocando anche delle morti?”, ha concluso.

18/02/2015 – PharmaKronos

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