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Forlì, 2 March 2018
To the 5 Star Movement
c/c FEDAIISF editorial staff
Subject: Pharmaceutical Representatives (ISF) in the M5S Health Programme
Invio la presente nota che riguarda la citazione degli Informatori Scientifici del Farmaco sul “Programma Sanitá” del Movimento 5 Stelle.
The paragraph contained in the Chapter 'Lotta alla corruzione e agli sprechi’ of the Programme, on page 9 reads: "Intervene effectively in the sector of pharmaceutical products, devices, technologies as well as research, clinical trials and training activities and related sponsorships as areas particularly exposed to the risk of corruption and conflict of interest and in this sense it appears essential to break the existing link between manufacturers of
Ritengo che la parte sottolineata sia lesiva della professione degli Informatori Scientifici perchè generalizza e trasferisce un problema legato a isolati fenomeni corruttivi, a tutta la categoria. Il Movimento, inoltre, sostenendo l’inversione dell’onere della prova, cioè che il cittadino è sempre onesto fino a prova contraria, con l’ISF certifica invece l’esatto contrario: cioè tutti gli ISF sono corruttori a prescindere.
I propose that in the Program, the paragraph on the prevention of corruption phenomena, and conflict of interest, can be contained in the following sentence: “Intervenire efficacemente nel settore dei prodotti farmaceutici, dei dispositivi, delle tecnologie nonché l’attività di ricerca, di sperimentazione clinica e di formazione e le correlate sponsorizzazioni come ambiti particolarmente esposti al rischio di fenomeni corruttivi e di conflitto d’interessi”.
Rompere il legame esistente tra aziende e professionisti (cioè tra ISF e Medici), come proposto, equivale a sopprimere il lavoro dell’Informatore.
Il lavoro degli Informatori Scientifici del Farmaco è disciplinato da decine di leggi, decreti ministeriali, circolari, linee guide, determine, regolamenti etc. (vedi allegato). Il primo riferimento di Legge relativo all’attività di Informazione Scientifica sui Farmaci in Italia risale a
83 anni fa, ed è riscontrabile nel Testo Unico delle Leggi Sanitarie del Regio Decreto del 27 luglio 1934, n.1265 (Gazz. Uff. 9 agosto 1934 n.186 ). A distanza di circa quarant’ anni, la prima direttiva del Ministero della Sanità è la Circolare Ministeriale n.157 del 18.11.1972. Dopo il 1972, le normative si sono moltiplicate. Questo significa, che nel corso dei decenni, tutti i legislatori di tutti gli schieramenti politici, hanno costantemente ritenuto centrale e fondamentale la figura professionale, il lavoro e la responsabilità degli ISF.
The risk of corruption is everywhere. Specifically name the Pharmaceutical Representatives come gli unici untori del Sistema Sanitario Nazionale, piuttosto che nominare i Medici di Medicina Generale, gli Specialisti di Cardiologia piuttosto che gli Specialisti di Gastroenterologia, i Farmacisti piuttosto che gli Infermieri, gli Amministrativi delle AUSL piuttosto che gli Area Manager delle Aziende Farmaceutiche, trasmette volutamente una accusa impropia perchè generalizzata ad una sola intera categoria, quando le categorie sanitarie coinvolte in vicende di corruzione sono tutte rappresentate. Se questa visione è già grave in se, è ancora più grave, ed irricevibile, l’apparente anticostituzionalità della posizione del Movimento 5 Stelle in relazione all’articolo 4 che recita testualmente: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini The right to work and promotes the conditions that make this right effective…”.
From a statistical point of view, in the last 40 years, there have been several dozen Scientific Representatives involved in corrupt acts, i.e. they represented less than 0.2% of all the ISFs. Those found guilty, and therefore sentenced, were even fewer.
An example that arises spontaneously, on the basis of the proposal to suppress this professional figure because they are corrupt by definition, is that of suppressing, for the same reason, the figure of citizens in Parliament, because they are under investigation for corruption (and other crimes), noting the fact which in percentage terms are many more than 0.2%.
Ragionando in questo modo, ci troveremmo in un Paese senza più Parlamento e Governo e tutto questo per la difficoltà o l’incapacità di controllare, prevenire, isolare e condannare seriamente tali reati.
Il comunicato cambia anche tono (rispetto a quanto scritto nel programma) con inaspettati elogi all’ISF che svolge un servizio fondamentale a tutela della salute della collettività. Viene inoltre positivamente sottolineata la tutela del ruolo, l’auspicio di una autonomia dell’attività lavorativa, la necessità della trasparenza, il rafforzamento della normativa vigente, la conferma che l’ISF deve dipendere dal servizio scientifico delle Aziende titolari di AIC.
Purtroppo però rimane il problema che nel programma, il paragrafo in oggetto, non è stato ancora modificato e quindi mi domando: qual’è la reale posizione del M5S? Quella proposta nel Programma ufficiale, tutt’ora in vigore a poche ore dalla consultazione elettorale che propone l’azzeramento di questa figura professionale, o quella dell’articolo “Sanità: M5S, tutelare informatore scientifico garantendo autonomia” pubblicato sul sito www.movimento5stelle.it dove l’ISF è invece portato alle stelle quale figura garante della tutela della salute degli italiani?
Finally, I invite you to a meeting, organized as soon as possible in Rome, to help clarify the role of this professional figure and for a direct and transparent comparison of reciprocal positions.
Best regards.
Dr. Riccardo Bevilacqua
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Elections and health care. Beyond the slogans, nobody really wants to upset the system (thankfully)