Not just medicines, but also visits to the family doctor in British supermarkets.È la proposta contenuta in alcuni piani, attualmente al vaglio del Governo di Tony Blair, che prevedono l’affitto di spazi nei supermercati in zone dove scarseggiano i camici bianchi. La proposta, come riferisce il “British Medical Journal”, non è piaciuta troppo ai medici inglesi perché è stata vista come un possibile tentativo di privatizzare il servizio sanitario nazionale. Non è intenzione delle autorità, si legge ancora sulla rivista, privare i medici di famiglia della loro leadership nel compito di dispensare cure primarie. Piuttosto, il cambiamento dovrebbe essere considerato come una “sveglia”, perché se i supermercati offriranno servizi a lungo orario, anche i medici di medicina ge nerale dovranno essere pronti a prolungare il loro servizio e a organizzarsi meglio. The national director for primary care, David Colin-Thome, pensa che “affittare gli spazi ‘avanzati’ dei supermercati a un medico di famiglia sia un’idea positiva, a patto che si mantengano i principi della buona pratica”. Da Medicina Generale 04-04-07