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La X commissione Attività Produttive della Camera, il 19 dicembre 2012, ha approvato definitivamente la legge che regolamenta le associazioni delle professioni non organizzate con ordini o collegi rendendosi protagonista di una pagina importante nella storia delle professioni italiane. Questa legge, che rivoluziona l’intero sistema rendendolo più moderno, efficace e competitivo, da garanzia all’utenza della qualità dei servizi professionali degli iscritti alle associazioni e pieno riconoscimento agli oltre 3 milioni di professionisti che per anni hanno chiesto alla nostra politica di esser ascoltati e di veder legittimato dallo Stato il proprio operato.
Ce ne è voluto di tempo ma finalmente ce l’abbiamo fatta! Niente più professionisti di serie b, niente più miniordini, niente più abusivi, niente più prestatori d’opera non ben definiti. Noi, da oggi, siamo, a forza di legge, PROFESSIONISTI ASSOCIATIVI: archeologi, bibliotecari, traduttori, manager, consulenti di direzione, comunicatori, pedagogisti, counselor, tributaristi, esperti di sicurezza, amministratori di condominio, psicomotricisti, musico terapeuti, esperti di discipline bio-naturali e tanti tanti altri professionisti dell’era della conoscenza che oggi vedono riconosciuto giuridicamente il proprio ruolo e la propria funzione all’interno del sistema economico e sociale. Il sistema duale delle professioni è finalmente legittimato e lo stato riconosce tanto gli ordini quanto le associazioni professionali, affidando a queste ultime, organizzazioni a carattere privatistico ed adesione volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva, il compito di valorizzare le competenze dei professionisti ad esse iscritte, attraverso il rilascio di un attestazione di qualificazione professionale che agevola la scelta e la tutela del cittadino/utente.
Un nostro personale e sentito ringraziamento va al lavoro portato avanti in tutta questa legislatura dai parlamentari coinvolti che, con serietà e competenza, hanno difeso fino all’ultimo questa legge dagli attacchi dalla potente lobby degli ordini professionali e dai numerosi tentativi posti in essere per affossarla.
Da domani occorrerà iniziare a immaginare un nuovo CoLAP. Con questa legge, infatti, le associazioni divengono i più importanti organismi di tutela nei confronti dell’utenza e di conseguenza occorre puntare alla diffusione di standard qualitativi sempre più ele