The renewal of the pharmaceutical chemical collective bargaining agreement (by Umberto Alderisi)

 

  Cari amici,colleghi e lettori di questo sito dopo le sporadiche notizie apparse sul web relative agli incontri fra O.O.S.S. e parte datoriale relative al rinnovo del CCNL del nostro settore, si assiste ultimamente ad uno strano silenzio sull’andamento degli incontri e dei temi trattati , con particolare riferimento a quegli aspetti relativi agli informatori scientifici. Silenzio ancor più minaccioso ed inquietante vista la totale mancanza di conoscenza sui temi in questione ed il mancato coinvolgimento degli isf nelle sedi contrattuali e come parte in causa.
Un importante sondaggio presente sul sito Informatori.it pubblicato in questo periodo evidenzia che oltre il 97 % degli informatori che hanno aderito a tale sondaggio non è a conoscenza delle tematiche in oggetto e non è stato interpellato in alcun modo dalle O.O.S.S.
Visti i passati pericoli corsi dalla categoria sventati sempre all’ultimo momento e vista la totale incapacità dei sindacati ad affrontare la crisi occupazionale degli isf ponendo un serio limite a cessioni o dismissioni di isf ed invece partorendo come un elefante partorisce un topolino il famigerato Welafarma, i timori espressi più o meno fortemente dalla nostra categoria sono più che mai comprensibili e condivisibili. Le voci che giungono del settore poi, che vedono una apertura sindacale assai ampia ad una deriva sempre più commerciale dell’isf espresso anche nei comunicati sindacali e datoriali non possono che creare sconcerto e paure fra gli isf.
Speriamo in un chiarimento prossimo e definitivo di tale tematiche con un serio ritorno al valore e alla qualità della informazione scientifica oramai abbandonata dalle aziende a favore di una esasperazione commerciale vituperata dai medici e dalle regioni. Speriamo che il Natale oramai prossimo non ci faccia trovare amare sorprese sotto l’albero.
Best wishes to everyone
Umberto Alderisi
17.12.2009

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