Il giorno 28 maggio u.s., attraverso videoconferenza si sono incontrati i delegati ISF del Gruppo MENARINI (Menarini ifr, Guidotti Lusofarmaco, Malesci) per una verifica della situazione dell’informazione scientifica del farmaco del Gruppo Menarini.
La Direzione Aziendale ha informato che l’intera rete ha proseguito l’attività lavorativa durante il periodo dell’emergenza sanitaria anche se in modalità da remoto e con una riduzione delle attività ha continuato ad operare. Tale scelta è stata dettata dalla volontà di mantenere motivata l’intera rete anche attraverso una formazione specifica, così da affrontare al meglio la fase di ripartenza dell’attività di persona, non appena ciò sarà reso possibile dalle autorità Nazionali e Regionali.
Tutto ciò, è frutto della scelta precisa di non ricorrere all’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
In queste settimane sono stati definiti i protocolli di sicurezza sanitari da adottare per prevenire il Covid 19 durante le attività lavorative ed il manuale delle attività operative da utilizzare in questo periodo.
La Direzione Aziendale ha affermato che il Gruppo continuerà ad essere vicino alla classe medica nella modalità tradizionale e che le attività da remoto (videochiamate, telefonate, call, ecc.) saranno solo complementari e mai sostitutive.
La stessa D.A. ha inoltre dichiarato che in questa fase ancora transitoria ed in attesa che il sistema sanitario superi definitivamente le restrizioni dettate dalla presenza della Pandemia, continuerà una attività mista, rispettando le disposizioni che verranno impartite dagli ospedali e dai medici di famiglia nei loro ambulatori (visite su preventivo appuntamento o altro).
Come OO.SS. Nazionali e nei successivi interventi dei delegati abbiamo espresso la soddisfazione della decisione del Gruppo Menarini di non ricorrere alla CIGO e di mantenere gli ISF in attività, ma abbiamo fatto rilevare che in questo periodo abbiamo riscontrato singoli casi per una eccessiva pressione e atteggiamenti da parte di alcuni Dirigenti, Capi Area che hanno avuto atteggiamenti sbagliati nei confronti degli ISF con atteggiamenti inaccettabili, e sostanzialmente fuori dalle regole stabilite dall’azienda.
Come Segreterie Nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil abbiamo richiesto una maggiore condivisione della OdL che deriva dai cambiamenti dovuti al Covid 19. Prendendo atto di quanto ribadito all’Azienda, sulla necessità di mantenere assolutamente una informazione con la modalità “di persona”, abbiamo affermato che tutto ciò debba esprimersi attraverso maggiore condivisione delle regole organizzative da parte dei Lavoratori interessati, facendo tesoro delle sollecitazioni degli stessi, attraverso i rappresentanti delle RSU, riconoscendo il valore aggiunto degli stessi che da sempre ha rappresentato la forza vincente del Gruppo Menarini.
La Delegazione Sindacale presente all’incontro ha richiesto alla Direzione Aziendale di rendersi disponibile ad avviare i confronti con le varie aziende del Gruppo per definire al meglio le modalità organizzative del riavvio dell’attività di informazione scientifica e l’attivazione dell’Osservatorio Aziendale per affrontare il tema del cambiamento dovuto alla implementazione delle nuove tecnologie, in modo condiviso.
Abbiamo inoltre richiesto una riunione in modalità videoconferenza con l’intero Coordinamento Sindacale del Gruppo Menarini per un confronto sulla situazione Aziendale che si terrà nelle prossime settimane.
The National Secretariats
Filctem Cgil – Femca Cisl -Uiltec Uil
Related news: Menarini, Lucia Aleotti: «evitata a tutti la cassa integrazione. Ora nuove acquisizioni» ISF lavoro a casa
Menarini, acquistata la società americana Stemline