Qualcun altro invece non li ha rispettati”.
Cosi’ il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, commenta i tagli alla sanita’ concordati ieri tra il governo e le regioni. Tagli che prevederebbero un duro colpo alla spesa sanitaria per un importo totale di circa 2,6 miliardi. Parlando a margine della dell’ottava edizione della Giornata delle malattie rare, nella sede dell’Istituto Superiore di Sanita’, Scaccabarozzi ha aggiunto: “Tutta questa manovra e’ una farsa paradossale ma e’ anche una forma presa in giro. Noi ci eravamo presi un impegno che abbiamo mantenuto non solo con la creazione di oltre 3000 posti di lavoro anche facendo ripartire gli investimenti e oggi abbiamo dei livelli di export notevoli, come non abbiamo mai avuto, oggi si taglia ancora la sanita’ perche’ non si ha la capacita’ di gestire le altre voci di spesa.
Il numero uno di Farmindustria ha poi precisato di non avere parlato ancora con il premier Matteo Renzi annunciando tuttavia che “chiederemo presto un incontro con lui anche perche’ c’e’ un tavolo sulla farmaceutica in corso e mi sarebbe piaciuto che queste tematiche fossero state affrontate in quella sede”. Scaccabarozzi ha poi specificato: “con la ministra Beatrice Lorenzin c’e’ stato un confronto e sappiamo che lei ha fatto tutto cio’ che poteva per evitare che venisse toccato il fondo sanitario nazionale. Gliene sono riconoscente innanzi tutto come cittadino italiano”. (AGI) .
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